Project Description

Torino

Unione industriale _ Concorso di idee

Con studio A + S

Torino

Unione industriale _ Concorso di idee

Con studio A + S

L’Unione Industriale di Torino bandisce un Concorso Internazionale di Idee per il rinnovamento e la valorizzazione della sede dell’Unione Industriale e del complesso di via Fanti 17, via Vela 15 e 17, situati in Torino. La proposta di progetto prevede di implementare la comunicazione verso l’esterno, con un lavoro che non comprometta in alcun modo l’idea di progetto dell’edificio con i suoi simboli, ma si caratterizzi attraverso interventi di ricucitura, di recupero e valorizzazione dell’esistente, con la sovrapposizione di nuovi elementi architettonici a basso impatto e asportazione delle superfetazioni. Altro tema interessa il riordino delle facciate che datavano la costruzione (impianti tecnologici e materiali non più performanti).

Così nelle connessioni tra i corpi di fabbrica sono state inserite delle pelli contemporanee con funzione di cucire e riqualificare i materiali esistenti.
In ultima istanza, la proposta di progetto per la nuova sala Torino, con funzione ricettiva, prevede la creazione di un nuovo ambiente antistante alla sala esistente, un giardino protetto che si connette con il verde del piano terreno, ma che non interferisce visivamente con il palazzo e il suo parco. Questa sottrazione di terreno ha reso la sala Torino aperta sul patio, creando uno spazio (tra interno ed esterno) da circa 200 posti a sedere, utilizzabile in tutte le stagioni e con ogni tipo di meteo.

L’Unione Industriale di Torino bandisce un Concorso Internazionale di Idee per il rinnovamento e la valorizzazione della sede dell’Unione Industriale e del complesso di via Fanti 17, via Vela 15 e 17, situati in Torino. La proposta di progetto prevede di implementare la comunicazione verso l’esterno, con un lavoro che non compromettesse in alcun modo l’idea di progetto dell’edificio con i suoi simboli, ma si caratterizzasse attraverso interventi di ricucitura, di recupero e valorizzazione dell’esistente, con la sovrapposizione di nuovi elementi architettonici a basso impatto ed asportazione delle superfetazioni.

Altro tema interessa il riordino delle facciate che datavano la costruzione (impianti tecnologici e materiali non più performanti). Così nelle connessioni tra i corpi di fabbrica sono state inserite delle pelli contemporanee con funzione di cucire e riqualificare i materiali esistenti.
In ultima istanza la proposta di progetto per la nuova sala Torino ricettiva prevede la creazione di un nuovo ambiente antistante alla sala esistente, un giardino protetto che si connette con il verde del piano terreno ma che non interferisce visivamente con il palazzo e il suo parco. Questa sottrazione di terreno ha reso la sala Torino aperta sul patio, creando uno spazio (tra interno ed esterno) da circa 200 posti a sedere, utilizzabile in tutte le stagioni e con ogni tipo di meteo.

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