MAGGIO 2016 analisi
Stato di fatto / SUPERFETAZIONI
L’intervento di riplasmazione delle aree esterne prospicienti la torre Littoria rappresenta la chiusura di un cerchio nel programma più ampio che ha coinvolto l’intero isolato Sant’Emanuele, proprietà della società Reale Immobili (Gruppo Reale Mutua). La ristrutturazione e la valorizzazione del complesso architettonico portata avanti dal committente culmina con la riqualificazione dello spazio pubblico antistante il nuovo ingresso alla torre Littoria.
La zona sottostante la Torre Littoria presentava diverse problematiche che ne impedivano la valorizzazione:
– il volume dell’edicola troppo invadente e male posizionato;
– il volume precario che di fatto occupava la piazzetta;
– l’accesso al parcheggio interrato con i suoi parapetti di sicurezza;
– la presenza di barriere visive e ostacoli diversificati (la cabina telefonica, la cartellonistica, la segnaletica stradale, alcuni impianti a vista).
01 Edicola
02 Volume precario
03 Parcheggio interrato
04 Cartellonistica pubblicitaria
05 Segnaletica stradale
06 Segnalazione parcheggio interrato
07 Barriere con pannelli pubblicitari
08 Cabina telefonica
SETTEMBRE 2017 concept - MARZO 2019 realizzazione
Stato di fatto / INTERVENTI FASE 1 e 2
Fase 1 / SPOSTAMENTO EDICOLA
La proposta progettuale ha previsto lo spostamento dell’edicola dall’angolo tra via Viotti e via Pietro Micca, sul fronte di piazza Castello. L’edicola è stata realizzata secondo quanto disposto dal Comune di Torino, sia a livello di forma che di finiture e colori. Sono state vagliate differenti collocazioni prima di giungere al
posizionamento finale. La nuova sede del chiosco, concordata con la Soprintendenza, è la più consona rispetto al rapporto con la facciata poiché si assesta in posizione centrale tra i due archi e in aderenza alla già presente ringhiera della scala di accesso ai parcheggi interrati, minimizzando così l’impatto sulla facciata.
Grande importanza ha avuto il dialogo costante tra la Committenza e gli enti coinvolti in questo processo che ha previsto un iter autorizzativo complesso. Qui di seguito un estratto.
GIUGNO 2018 concept - MARZO 2019 realizzazione
Fase 2 / DEMOLIZIONE VOLUME PRECARIO
Lo spostamento dell’edicola e la demolizione del volume precario (realizzato negli anni sessanta) antistante la facciata di via Viotti, permette di riportare le facciate alla forma architettonica originaria e nel contempo di creare uno spazio di passaggio pubblico di più ampio respiro. Le prime proposte hanno indagato
un possibile recupero mediante la riplasmazione del volume precario al fine di renderlo un oggetto architettonico che potesse dialogare con il contesto. In una seconda fase la proposta è poi maturata con la decisione di demolire il volume, a seguito di confronti con gli enti, e di dare il giusto valore ad un angolo così a lungo occultato.
Grande importanza ha avuto il dialogo costante tra la Committenza e gli enti coinvolti in questo processo che ha previsto un iter autorizzativo complesso. Qui di seguito un estratto.
MARZO 2017 concept - IN CORSO realizzazione
Fase 3 / RIQUALIFICAZIONE SPAZIO PUBBLICO
La demolizione del volume precario, il nuovo ingresso alla torre ricollocato, la riorganizzazione delle funzioni in modo più ordinato, la creazione di piattaforme verdi con seduta e il segno circolare a terra, vanno a definire la nuova “piazzetta ritrovata” antistante la Torre Littoria.
LUGLIO 2019 fine lavori
La realizzazione di quattro fioriere/sedute, due di esse generate dall’intersezione di cerchi virtuali, trasforma quello che attualmente è uno spazio di passaggio in un luogo fruibile da tutti, anche grazie alla presenza del verde. Grande attenzione è stata data al percorso loges per ipovedenti e non vedenti mediante la collaborazione con l’associazione UICI, caratterizzato da mattonelle in gres ceramico
con finitura cromatica gialla. Tutti questi nuovi interventi hanno contribuito a garantire un miglioramento della sicurezza grazie al posizionamento delle panchine che delimitano la funzione di viabilità e un aumento della gradevolezza e godibilità dell’area, così come l’accessibilità e la razionalizzazione dello spazio.
Grande importanza ha avuto il dialogo costante tra la Committenza e gli enti coinvolti in questo processo che ha previsto un iter autorizzativo complesso. Qui di seguito un estratto